La bocca e la mente

Lo stato di benessere psicofisico al quale tutti legittimamente aspiriamo dipende in modo importante dalla nostra bocca. L’aspetto del nostro viso e il nostro sorriso sono il nostro primo biglietto da visita; quello che ci permette di comunicare agli altri la nostra personalità e il nostro stato d’animo. L’estetica della nostra bocca e dei nostri denti ci dà sicurezza, aumenta la nostra autostima e tutto questo influenza positivamente la nostra psiche. Non a caso, la maggior parte dei pazienti si rivela sempre giustamente preoccupato sulle implicazioni estetiche dei denti. Le richieste in tal senso non vanno minimizzate; anche perché le ripercussioni psicologiche legate ad una maggiore o minore accettazione di sé rappresentano uno strumento terapeutico fondamentale. Bisogna comunque stabilire le giuste priorità, in modo coerente. Spesso mi viene richiesto uno “sbiancamento” dei denti quando la bocca avrebbe in realtà bisogno di trattamenti ben più urgenti. Nella mia esperienza, ho imparato a non sottovalutare queste richieste e a modificare il mio piano terapeutico cercando di assecondarle (ma senza mai sottovalutare l’aspetto funzionale, che ha certamente la priorità su quello estetico). Perché il soddisfacimento estetico giova alla psiche e al raggiungimento di una condizione di maggiore serenità. E questa serenità può influenzare in maniera cruciale l’intero piano terapeutico; nonché il rapporto di fiducia e di condivisione fra medico e paziente.